Longevity
APPLICAZIONI
Non siamo immortali e non lo potremo essere, ma tutti possiamo puntare a vivere più a lungo e soprattutto più in salute.
Sul piano teorico, l’invecchiamento è dovuto all’interazione tra fattori intrinseci (genetica), estrinseci (ambiente) e stocastici (evento casuale). A questi si devono aggiungere i fattori epigenetici che appartengono all’individuo, ma possono essere influenzati dall’ambiente in cui vive. L’epigenetica rappresenta l’insieme di meccanismi (epigenoma) che consentono al DNA di esprimersi, determinando uno specifico fenotipo.
L’invecchiamento di un individuo è, quindi, un processo estremamente complesso che deriva dall’interazione tra fattori genetici, epigenetici ed ambientali, cui si aggiunge l’evento casuale. L’importanza del fattore “genetica” aumenta in modo proporzionale all’aumentare dell’età e diventa significativo, nel suo contributo, dopo i 60 anni; prima di quell’età, la componente genetica può determinare approssimativamente il 25 % delle variazioni legate all’aspettativa di vita.
Diverse teorie sono state sviluppate per spiegare il fenomeno dell’invecchiamento (per esempio la teoria dei radicali liberi) e ciascuna di esse prevede ambiti specifici di modulazione cellulare.
Tra i geni candidati alla determinazione della longevità, vi sono quelli legati alle funzioni immunitarie e infiammatorie, alla risposta allo stress ossidativo e quelli implicati nel metabolismo lipidico e glucidico. L’invecchiamento è, in genere, associato al declino della risposta immunitaria (la cosiddetta immunosenescenza); nello stesso tempo, l’invecchiamento è caratterizzato da un cronico stato di lieve infiammazione (inflamm-aging), che si manifesta con il raddoppio della produzione di citochine pro-infiammatorie e di proteine della fase acuta.
L’idrogeno Terapia rappresenta certamente uno strumento unico nel suo modo di affrontare e trattare tutti i temi coinvolti nel processo di Invecchiamento: Stress Ossidativo, Processi Infiammatori Cronici, Stimolazione Energetica Mitocondriale, attività immunomodulatoria positiva.
Decine di studi clinici in esseri umani hanno dimostrato l’efficacia dell’idrogeno Molecolare di essere un Potente e Selettivo agente Antiossidante, di mediare i processi infiammatori mediante meccanismi multipli e di attivare pathway metabolici mitocondriali per produrre energia. Quindi non parole, ma Fatti sperimentalmente e clinicamente provati.