Effetto energizzante dell’idrogeno
APPLICAZIONI
La capacità ergogenica della somministrazione del’Idrogeno è dimostrata in una serie di studi recenti definendone il meccanismo d’azione mediante il quale l’idrogeno molecolare ha le capacità di stimolare la produzione di energia.
Sono stati identificati almeno due meccanismi complementari: l’induzione della proteina chiamata Mitochondrial unfolded protein response (la mtUPR) e la maggiore attività dell’ETC (Catena di Trasporto degli Elettroni) mitocondriale.
Quindi l’idrogeno molecolare gestisce lo stress mitocondriale attraverso l’attivazione della mtUPR ed eserciti i suoi effetti su malattie come la fatigue cronica, morbo di Parkinson, l’infarto miocardico o cerebrale e le malattie infiammatorie legate allo stress ossidativo.
Nelle conclusioni riportate da Blue Hydrogen Science in un recente Studio Osservazionale, gli utenti sottoposti a idrogeno terapia percutanea oltre a beneficiare di un effeto Detox, beneficiano anche di una maggiore energia muscolare e forza fisica alla fine di ogni trattamento.
Vi sono, inoltre, Studi Associati all’uso dell’Idrogeno che riguardano il recupero della fatigue (senso di stanchezza cronica) nel POST COVID-2 e nella Sindrome da LONG COVID.